Scioperi a Molinella e nella Bassa per i patti agricoli

31 maggio 1897, 00:00

La Bassa bolognese e ferrarese è infiammata dallo sciopero per i patti agricoli. Le risaiole rivendicano la giornata di 9 ore, la paga in contanti, vino genuino e i sorveglianti nominati dai lavoratori.

Giuseppe Massarenti (1867-1950) guida per quaranta giorni l'agitazione bracciantile a Molinella, esplosa il 31 maggio al grido di "Pane e lavoro". Lo scontro tra mondine e agrari, esasperato per l'intervento dell'esercito, si estende nei giorni seguenti a tutte le categorie dei lavoratori agricoli e a vari comuni.

Dal 12 giugno entrano in sciopero le roncatrici delle risaie delle casse di colmata dell’Idice contro la riduzione dei loro salari.

Intervengono i soldati a tutela dei "crumiri" (intesi come coloro che vengono fatti subentrare agli scioperanti), mentre i padroni si irrigidiscono sulle loro posizioni. Le mondine di Molinella ottengono la solidarietà dei lavoratori di Medicina e Castel Guelfo.

Il 17 giugno, a Vedrana di Budrio 43 mondine sono bastonate e arrestate. Il 22 giugno in prefettura a Bologna è firmato un accordo - con la mediazione dell'on. Anselmo Marabini (1865-1948) - che accoglie in parte le richieste operaie, ma due giorni dopo i lavoratori arrestati sono tutti condannati da tre mesi a otto giorni di carcere.

Tra essi vi è Adalgisa Lipparini, che nel 1901 sarà eletta nel Consiglio generale della Federazione nazionale dei lavoratori della terra.

Il 4 luglio scendono in sciopero i lavoratori di Altedo e Baricella, agitazione estesa poi a Molinella e Minerbio. Baricella è posta in stato di assedio dall’esercito.

La mediazione di Andrea Costa favorisce la composizione della vertenza: gli scioperanti ottengono alcuni miglioramenti nelle tariffe, mentre gli agrari, pur impegnandosi ad aumentare i salari e a non restringere le colture del riso, si irrigidiscono sulla nomina dei "caporali".

Alla lotta seguirà comunque una dura repressione poliziesca, con l'arresto degli agitatori e di un centinaio di mondine, la chiusura dei circoli socialisti e lo scioglimento delle organizzazioni di resistenza nei comuni della Bassa.

A Bologna saranno colpiti il circolo "Giordano Bruno", quello dell'appodiato di Galliera e la Sezione elettorale socialista di S. Vitale.

Approfondimenti
  • Alessandro Aruffo, Breve storia degli anarchici italiani (1870-1970), Roma, Datanews, 2004, pp. 83-84
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, pp. 88-89 (foto, ill.)
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 167 (foto)
  • Bassa bolognese: il riso...e le lacrime, annotazioni raccolte da Oriano Tassinari Clo, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1984, pp. 21-22
  • Ugo Bellocchi, Il Resto del Carlino, giornale di Bologna, Bologna, Il Resto del Carlino, 1973, p. 13, nota 4
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, pp. 58, 77-78
  • Tullio Calori, Molinella. Cronaca e storia, Bologna, Tamari, 1975, p. 102
  • Franco Cavazza, Le agitazioni agrarie in provincia di Bologna dal 1910 al 1920, ristampa anastatica, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1994, p. 73
  • Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, p. 19
  • Arturo Colombi, I contadini nella lotta di Liberazione nazionale, in: Al di qua della Gengis Khan, a cura di Remigio Barbieri e Sergio Soglia, Bologna, Galileo, 1965, p. 172
  • Arturo Colombi, Pagine di storia del movimento operaio, Roma, Edizioni di cultura sociale, 1951, p. 195
  • Guido Crainz, Padania. Il mondo dei braccianti dall'Ottocento alla fuga dalle campagne, Roma, Donzelli, 1994, pp. 72-73
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 3: Dal Santerno al Reno. I comuni bolognesi, p. 130, 142
  • Dalla guerra al boom. Territorio, economia, società e politica nei comuni della pianura orientale bolognese, vol. 2: Mirco Dondi, Tito Menzani, Le campagne. Conflitti, strutture agrarie, associazioni, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, pp. 39-41
  • Pier Paolo D'Attorre, La politica, in Renato Zangheri, Bologna, Roma, ecc., Laterza, 1986, p. 88
  • Mario Facci, Alessandro Borri, Porretta dall'Unità alla Repubblica, 1859-1948. Cronache porrettane, aspetti politico-sociali, i sindaci e i podestà, Porretta Terme, Gruppo di studi alta valle del Reno - Comune, 1998, p. 19
  • Giorgio Festi, Storia di un birocciaio di Molinella, 1897-1926, Bologna, Pendragon, 2001, pp. 16-17

  • Questa Romagna. Storia, costumi e tradizioni, a cura di Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, 1968, vol. 1., p. 322
  • La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, p. 302
  • Su, compagni, in fitta schiera. Il socialismo in Emilia-Romagna dal 1864 al 1915, a cura di Luigi Arbizzani, Pietro Bonfiglioli, Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1966, p. 175 (ill.)
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 206
  • Mario Vianelli, Segni d'acqua, 1909-2009. Cento anni di Bonifica Renana, Bologna, Consorzio della Bonifica renana, 2009, p. 33