Rotta del Reno nella Bassa

22 agosto 1896, 00:00

Il Reno rompe gli argini a Zena Vecchia nella Bassa bolognese al confine con la provincia di Ferrara. Vi sono falle a Calderara, Castel Maggiore e Argelato, in destra e sinistra.

La zona inondata interessa un territorio abitato da circa 8.000 persone tra il corso del Reno e il Po di Primaro. Il paese di Traghetto è completamente allagato e si contano diversi milioni di danni, ma, per fortuna, non vittime.

Pochi giorni dopo il disastro il Ministro dei lavori pubblici visiterà i luoghi allagati e devastati. La causa della rotta è nelle forti piogge cadute nei giorni precedenti, ma anche nella fragilità degli argini, scarsamente mantenuti.

In conseguenza di questo evento saranno attivati vari lavori di rinforzo delle arginature per tutto il tronco di pianura del Reno, con una spesa di oltre 6 milioni.

Approfondimenti
  • Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pp.174-176 (foto)
  • Su, compagni, in fitta schiera. Il socialismo in Emilia-Romagna dal 1864 al 1915, a cura di Luigi Arbizzani, Pietro Bonfiglioli, Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1966, p. 172 (ill.)
  • Tra Reno e Samoggia: soluzioni per due fiumi, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1999, p. 29, 35