Rossini esegue "Le stagioni" di Haydn

10 maggio 1811, 00:16

Gioachino Rossini dirige al cembalo una serie di concerti per l'Accademia dei Concordi. Il 20 maggio, in occasione della nascita del Re di Roma, nella grande sala del Liceo Musicale presenta Le stagioni (Die Jahreszeiten) oratorio profano di Joseph Haydn (1732-1809).

All'esecuzione partecipa il soprano Elisabetta Manfredini Guarmani (1780-p1828), interprete delle prime opere serie di Rossini - Ciro in Babilonia (1812), Tancredi (1813) e Sigismondo (1814) - e dal 1811 aggregata all'Accademia Filarmonica bolognese.

La musica del "celeberrimo sig. Haydn", molto difficile "per le orecchie italiane", ottiene in questa occasione un generale gradimento: la sala si mantiene piena per più di quattro ore, "senza sbadigli e spesso con commozione di vero entusiasmo".

Rossini considera Haydn e Mozart i suoi principali modelli. L'orchestrazione delle sue prime opere tradisce la loro influenza. Il maestro Mattei e i compagni del liceo musicale lo chiamano ironicamente "il tedeschino".

Approfondimenti
  • Filippo Bosdari, La vita musicale a Bologna nel periodo napoleonico, in: “L’Archiginnasio”, 4 (1914), pp. 234-235
  • Damien Colas, Rossini. L'opera e la maschera, Torino, Electa/Gallimard, 1999, pp. 19-20
  • Un mondo di musica. Concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2014, pp. 125-126 (Elisabetta Guarmani Manfredini)

  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 251-252, nota 2 (E.A. Manfredini Guarmani), 345-349
  • Rossini a Bologna, note documentarie a cura di Luigi Verdi, Bologna, Patron, 2000, pp. 25-26
  • Francesco Vatielli, Rossini a Bologna. Parte prima, in: “L'Archiginnasio”, 12 (1917), pp. 185-186
  • Viaggio a Rossini, a cura di Luigi Ferrari, Bologna, Nuova Alfa, 1992, pp. 82-83