Roberto Longhi insegnante a Bologna

1 dicembre 1934, 00:00

Lo studioso e critico d'arte Roberto Longhi (1890-1970) vince il concorso per la cattedra di Storia dell'Arte Medievale e Moderna all'Università di Bologna.

La sua prolusione per l'apertura dell'anno universitario rappresenta un radicale ripensamento delle vicende e dei valori della pittura bolognese.

Tra l'altro definisce Giorgio Morandi "uno dei migliori pittori viventi d’Italia", il solo che

"pur navigando tra le secche più perigliose della pittura moderna, abbia però saputo sempre orientare il suo viaggio con una lentezza meditata, con un’affettuosità studiata, da parer quelle d’un nuovo incamminato"

Il professore insegna in Palazzo Poggi, dove era la sede dell'antica Accademia Clementina: uno spazio riscaldato malamente da una vecchia stufa "parigina", con un tavolo piegato dal perso di "foto giallastre degli Alinari".

Tra gli uditori dei primi corsi vi sono alcuni giovani intellettuali emiliani: Attilio Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani, Alberto Graziani, Francesco Arcangeli.

Essi riconosceranno nel professore di Alba un vero maestro, capace di inserire l'opera d'arte in un vasto contesto di storia e cultura, con "termini narrativi di alta fattura". A lui andrà il merito di aver aperto nuove prospettive critiche e suscitato negli allievi un inedito interesse verso le arti.

Sul fascino del professore resta la vivida testimonianza dello scultore Luciano Minguzzi:

“Stipati in un'aula surriscaldata, assistavamo al suo favoloso esporre, dalla vivacità scintillante, divertente e caustica, che ci soggiogava. Che intelligenza meravigliosa, dalle mille ramificazioni, era la sua!”

Approfondimenti
  • Giacomo Agosti, Una postilla su Roberto Longhi al concorso bolognese del 1934, in: L'Accademia di Bologna. Figure del Novecento, Bologna, Accademia di belle arti, 5 settembre-10 novembre 1988, a cura di Adriano Baccilieri e Silvia Evangelisti, Bologna, Nuova Alfa, 1988, pp. 251-253
  • L'arte di scrivere sull'arte: Roberto Longhi nella cultura del nostro tempo, a cura di Giovanni Previtali, Roma, Editori riuniti, 1982
  • Marco A. Bazzocchi, Letterati e intellettuali (1914-1970), in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 311-312
  • Bologna anni 1930-40. Materiali d'opere e di memorie da leggere e da vedere, Bologna, Tipostampa Bolognese, 1983, p. 60, 88
  • Carlo Donati, Strada Nove. La via Emilia e le sue curve, Ancona, Affinità elettive, 2020, vol. 1., p. 230
  • Edizione delle opere complete di Roberto Longhi, Firenze, Sansoni, 1956-1984, 14 voll.
  • Andrea Emiliani, Bologna. Cronache dal vivere, Argelato, Minerva, 2013, pp. 59, 74-75
  • F.I.L.D.I.S., Cenacoli a Bologna, Bologna, L. Parma, 1988, pp. 20-24
  • Giorgio Bassani: Officina bolognese (1934-1943), a cura di Marco Antonio Bazzocchi e Annarita Zazzaroni, Bologna, Pendragon, 2016, p. 47
  • Mina Gregori, Qualche riflessione su Longhi nell'ambiente bolognese, in Bologna e le Collezioni comunali d'arte. Dalla Mostra del Settecento bolognese alla nascita del museo (1935-1936), a cura di Carla Bernardini, Cinisello Balsamo, Silvana, 2011, pp. 25-29
  • Deanna Lenzi, Roberto Longhi, in: "Culta Bononia", 2 (1970), pp. 287-290
  • Micaela Lipparini, L'insegnamento di Roberto Longhi a Bologna, in Aspetti della cultura emiliano-romagnola nel ventennio fascista, a cura di Andrea Battistini, Milano, F. Angeli, 1992, pp. 61-80
  • Geltrude Lollini Spettoli, L'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Bologna, in F.I.L.D.I.S., Federazione italiana laureate e diplomate istituti superiori Bologna, Cenacoli a Bologna, Bologna, L. Parma, 1988, pp. 20-24
  • Roberto Longhi, Momenti della pittura bolognese: prolusione al corso di storia dell'arte nella R. Università di Bologna, Bologna, Azzoguidi, 1935
  • Maria Pace Marzocchi, La storia dell'arte prende la via maestra con Roberto Longhi, in "Saecularia nona. Università di Bologna, 1088-1988", 13 (1996-97), pp. 128-131
  • Maria Panetta, Nel segno del magistero longhiano: Bologna crocevia di esperienze, in Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna. Dall'Ottocento al contemporaneo, a cura di Piero Pieri e Luigi Weber, Bologna, CLUEB, 2010, v. 2., pp. 45-62
  • Ezio Raimondi, Longhi, Arcangeli e il conflitto del moderno, in Quando l'opera interpella il lettore: poetiche e forme della modernità letteraria. Studi e testimonianze offerti a Fausto Curi per i suoi settant'anni, a cura di Piero Pieri e Giuliana Benvenuti, Bologna, Pendragon, 2000, pp. 291-312
  • Ezio Raimondi, Ombre e figure. Longhi, Arcangeli e la critica d'arte, Bologna, Il mulino, 2010
  • Giovanni Ricci, Bologna. Storia di un'immagine, fotografie di Paolo Monti, introduzione di Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, stampa 1976, pp. 244-257
  • Romina Sommadossi, La cultura letteraria del '900 a Bologna, in Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna. Dall'Ottocento al contemporaneo, a cura di Piero Pieri e Luigi Weber, Bologna, CLUEB, 2010, v. 3., p. 3
  • Dario Trento, Vincenza Riccardi Scassellati, Gli storici dell'arte e l'Accademia, in L'Accademia di Bologna. Figure del Novecento, cit., pp. 245-250