Ritirata tedesca sul Senio. Eccidio a Villa Rossi di Biancanigo
@ Biancanigo, 48014 Castel Bolognese (RA)Il 15 dicembre le truppe tedesche - in ritirata dopo la battaglia del Lamone - arrivano sul Senio nei pressi di Castelbolognese.
Da alcuni mesi sono già presenti in zona i paracadutisti della 4a Divisione. Si sono avuti rastrellamenti e uccisioni, come quella di Bruno Bandini a Tebano.
Il 17 dicembre, giorno della liberazione di Faenza, i tedeschi decidono di far saltare in aria Villa Rossi a Biancanigo e le case coloniche adiacenti, per liberare il campo di tiro verso il fiume. Nelle cantine della villa hanno trovato ricovero le famiglie Cristoferi e Montanari e alcuni sfollati da Faenza.
Le esplosioni alle prime luci dell'alba travolgono diciotto civili e altri tre muoiono nella casa a Crociaro di Sopra. Tra le vittime vi sono sette bambini tra i due e i quattordici anni.
Nonostante il loro diniego, i tedeschi sapevano che la villa era abitata. Pochi giorni prima da Villa Rossi erano state evacuate trenta donne cieche sfollate da Bologna.
- Stefano Borghesi, L'eccidio di Villa Rossi a Biancanigo, 17 dicembre 1944. Memoria letta il 17 dicembre 1984 nella chiesa di San Pietro apostolo in Biancanigo in occasione del 40. anniversario, Faenza, Arti Grafiche, 1984
- Michele Montanari, L'eccidio di Villa Rossi a Biancanigo di Castelbolognese, in: Fronte italiano: c'ero anch'io, a cura di Giulio Bedeschi, Milano, Mursia, 1987, vol. 1., La popolazione in guerra
- Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 47