Il ritorno dei Gesuiti

dal 1 al 30 aprile 1814

In aprile papa Pio VII restaura la Compagnia di Gesù. A Bologna i padri rientreranno ufficialmente nel 1830, dando rifugio anche a parecchi sacerdoti esuli dalla Spagna.

Riprenderanno la tradizionale attività di predicazione e di formazione tramite i collegi, ma senza gestione di parrocchie.

Non riusciranno a recuperare i numerosi e prestigiosi possessi immobiliari, alienati già dopo il 1773: soprattutto la grande chiesa di Santa Lucia, consacrata dal card. Paleotti nel 1576, i collegi dei Nobili e di San Carlo, il noviziato di Sant'Ignazio nel Borgo della Paglia, il vicino collegio Ancarano.

Alla fine del secolo i Gesuiti presenti in città saranno solo sei.

Approfondimenti
  • Centro Poggeschi, Vent'anni di storia. Bologna, 1987-2007, s.l., Jar, 2008, pp. 17-18
  • Alfeo Giacomelli, Ordini religiosi in età moderna, in: ISCBO, Storia della chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi e Lorenzo Paolini, Bergamo, Bolis, 1997, vol. 2., p. 533