Un nuovo curriculum scolastico
15 novembre 1808, 00:02
Il Viceré Eugenio Beauharnais ristruttura l'istruzione universitaria. Alle sedi di Bologna e Pavia se ne aggiungono altre. In tutti gli atenei sono stabilite le stesse modalità di accesso.
Prima di iscriversi all'Università, gli studenti devono frequentare le scuole elementari, il ginnasio e il liceo. Il vero sbarramento è tra elementari e il ginnasio. Il pagamento dei gradi universitari accentua il carattere censitario della riforma.
Sono soppresse cattedre di tipo umanistico (greco, eloquenza latina, ecc.) e potenziati i corsi preparatori alle professioni.
L'orientamento verticistico e accentratore del regno napoleonico grava anche sull'Università.
Approfondimenti
- Renzo Cremante, L'Università di Bologna dalle riforme napoleoniche al primo decennio del Novecento, in: La città del sapere, Milano, Silvana, 1987, p. 81
- Daniele Menozzi, L'età napoleonica e la Restaurazione, in: L'Università a Bologna. Maestri, studenti e luoghi dal XVI al XX secolo, a cura di Gian Paolo Brizzi, Lino Marini, Paolo Pombeni, Bologna, Cassa di Risparmio (...), 1988, p. 35