Riaperto il convento di San Domenico

3 febbraio 1824, 00:00

I padri Domenicani ricostituiscono la loro comunità e rientrano nel loro antico convento. Il complesso era stato secolarizzato il 6 giugno 1798 e diviso in tre blocchi.

Il chiostro grande era diventato una caserma, la biblioteca e il chiostro dei Morti adattati a biblioteca comunale, il chiostro dell'infermeria e le sedi delle confraternite trasformati in abitazioni civili.

I Domenicani non recuperano tutto: restano le caserme, il lato sulla strada divenuto sede della biblioteca - e poi delle scuole pubbliche - e il cortile su via Vascelli, che il principe Baciocchi atterrerà, per allargare la piazza davanti al suo palazzo.

Approfondimenti
  • Alfonso D'Amato O.P, I Domenicani a Bologna, Bologna, Studio domenicano, 1988, vol. 2., 1600-1987, pp. 921-922, 937-938, 943 (ill.)
  • Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, pp. 25-26, nota 66