Renzo Bianchi premiato al Concorso Curlandese

dal 1 al 30 aprile 1932

Un avveniristico progetto di edificio per mercato coperto di Renzo Bianchi, primo littore di architettura, direttore artistico del foglio del GUF bolognese “La Nuova Guardia”, ottiene il premio del Concorso Curlandese.

Sulla rivista “Il Comune di Bologna” il pittore futurista Italo Cinti (1898-1968) afferma che l'architettura razionale è la “trionfatrice indiscussa” di questa edizione del premio.

Il razionalismo italiano è descritto come una versione mitigata di quello nordico: esso “ha perduto la sua cruda utilitarietà aerandosi con un sereno tutto nostro”.

La nuova architettura è vista allontanarsi da una “dualità strutturale che aveva i suoi poli fra l'ingegnere sovrano tutto razionalità e l'architetto tutto ornati” e che dava come risultato “un ibridismo stucchevole”.

Approfondimenti
  • Bologna anni 1930-40. Materiali d'opere e di memorie da leggere e da vedere, Bologna, Tipostampa Bolognese, 1983, p. 20
  • Simona Salustri, La nuova guardia. Gli universitari bolognesi tra le due guerre, 1919-1943, Bologna, CLUEB, 2009, p. 117
  • Stefano Zagnoni, Presenza razionalista in Emilia-Romagna. I protagonisti e le opere. Architettura di regime e motivazioni culturali, in: "Parametro", 94-95 (1981), pp. 28-31 (ill.)