Reclutamento della Decima Mas

23 marzo 1944, 00:00

La Decima Flottiglia Mas (X MAS) apre un ufficio di reclutamento in Palazzo d'Accursio. Un militare “col basco e con le mostrine bianche” illustra le caratteristiche di questo corpo militare e dei suoi armamenti davanti al grande magazzino Old England (Nuova Italia durante il Ventennio) in via Indipendenza.

La Decima è nata all'inizio della guerra come reparto segreto della Marina per l'utilizzo di mezzi d'assalto subacquei, quali i “maiali” (piccoli sommergibili biposto), i barchini esplosivi e i motoscafi siluranti.

All'inizio era formata da poche centinaia di soldati impegnati in missioni di alto rischio. Dopo l'armistizio, una parte della Decima, al comando del principe Junio Valerio Borghese (1906-1974), ha deciso di continuare a combattere a fianco dei tedeschi, stipulando un patto esclusivo con la Wehrmacht, prima della nascita della RSI.

A La Spezia, sede del comando, sono affluiti migliaia di giovani volontari e si è costituito il Reggimento San Marco, formato dai battaglioni NP (Nuotatori Paracadutisti), Maestrale (poi Barbarigo) e Lupo.

Dopo aver combattuto con successo a Nettuno e Anzio per arginare lo sbarco alleato, la Decima Mas, divenuta Divisione di fanteria di marina, opererà con i tedeschi contro le formazioni partigiane del Piemonte, partecipando a rastrellamenti e rappresaglie sanguinose contro i “banditi”.

La Decima avrà anche un ruolo importante sul fronte dell'Istria e del Carso contro i partigiani di Tito. Nell'inverno del 1944 i battaglioni Lupo e NP saranno schierati lungo gli argini del Senio in Romagna.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 111
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, p. 173
  • J. Valerio Borghese, Decima flottiglia Mas. Dalle origini all'armistizio, Parma, Albertelli, 2005
  • I giorni di Bologna Kaputt, a cura di Luca Goldoni, Aldo Ferrari, Gianni Leoni, Bologna, Edizioni Giornalisti associati, 1980, p. 35
  • Junio Valerio Borghese e la X flottiglia Mas. Dall'8 settembre 1943 al 26 aprile 1945, a cura di Mario Bordogna, Milano, Mursia, 1995
  • Sergio Tau, La Repubblica dei vinti. Storie di Italiani a Salò, Venezia, Marsilio, 2018, pp. 155-159