Realizzare un sogno è possibile?
... ricominciai a frequentare il ghetto ebraico e la zona del Canale. Andavo al "Bar Canella" all'inizio di via Marsala: la prima trasmissione di "Lascia o Raddoppia" la vidi in quel locale.
In via Malcontenti e in via Piella, sopra il Canale, costruirono due "Vespasiani" che scaricavano liquami direttamente nell'acqua: erano "postacci" frequentati anche da persone poco raccomandabili ed io ero arrabbiato con chi aveva realizzato una tale bruttura, che fra l'altro, impediva ai cittadini di Bologna e ai turisti il godimento di una parte molto bella della città.
Sognavo di abbattere questa barriera, e questo sogno lo portai con me per quasi cinquant'anni. Oggi sono veramente felice di averlo potuto realizzare ...
Franco Lazzari, Presidente della Coop. Ansaloni
(da: Le finestre sul Canale. Il ripristino degli affacci sulle acque, Bologna 1998, pp. 4-5)