Uccisione di Edgardo Gardi e rappresaglia fascista a Imola
La sera del 10 luglio avvengono a Imola tafferugli tra opposte fazioni politiche. Presi di mira a bastonate dai fascisti, gli anarchici Luigi Campomori e Primo Bassi si rifugiano in una birreria del centro. Vengono sparati alcuni colpi di pistola, uno dei quali uccide il segretario della cooperativa macchine agrarie Edgardo Gardi.
Nella notte si scatena la rappresaglia squadrista, che prende di mira la sede dell'Unione sindacale imolese: vengono dati alle fiamme il circolo anarchico, la biblioteca e la redazione del settimanale "Sorgiamo!", che da questo momento diverrà quindicinale e sarà stampato a Bologna.
Una settimana prima il giornale, accusato di aver fornito una falsa versione della cerimonia di inaugurazione del gagliardetto del Fascio imolese, era stato bruciato pubblicamente dalle camicie nere.
Sempre il 10 luglio è aggredito dagli squadristi Romeo Romei, responsabile de “Il Momento”, giornale della Federazione provinciale comunista bolognese. Ferito gravemente con un colpo di rivoltella, è abbandonato a terra morente.
I funerali di Gardi, considerato, benché non iscritto, un martire fascista - si sosterrà che “I fascisti si impadronirono di quel morto” - vedrà snodarsi un affollato corteo di camicie nere, arringato a Croce Coperta dal segretario federale Gino Baroncini e dal segretario del Fascio imolese Mansueto Cantoni.
Della morte di Gardi verrà accusato Primo Bassi, dirigente del movimento anarchico imolese. Il processo, celebrato dal 19 ottobre 1922 presso la Corte d'Assise di Bologna, si concluderà con una condanna ad oltre 20 anni di carcere.
Le violenze a Imola continueranno nei giorni seguenti: il 17 luglio saranno saccheggiate la sede del partito socialista e la redazione del giornale “La Lotta”. Il giorno dopo lo squadrista Ugo Argilli cadrà in un'imboscata al Piratello.
- Pietro Alberghi, Il fascismo in Emilia Romagna: dalle origini alla marcia su Roma, Modena, Mucchi, 1989, p. 367
- Almanacco del Resto del Carlino 1933, Bologna, Stabilimenti Poligrafici riuniti, 1933, p. 230
- Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista 1919-1922, Milano, Mondadori, 2003, p. 342, 344
- Nazario Galassi, Il fascismo a Imola, Imola, University Press Bologna, 1993, p. 204
- Le origini del fascismo in Emilia-Romagna. 1919-1922, a cura di Andrea Baravelli, Bologna, Pendragon, 2022, pp. 209-210