L'edificio venne progettato dall'architetto Adriano Marabini e dall'Ufficio Tecnico del Genio Civile nel 1930-34, nell'ambito del piano per il rinnovamento del centro storico di Bologna che ha dato luogo alle attuali piazze Roosevelt e Galilei. L'architettura della facciata prende chiaramente spunto da una semplificazione dell'architettura classica. I bassorilievi si debbono ad Amleto Beghelli.
Approfondimenti
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, p. 110
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura nella storia e nell'arte, Bologna, 1977, p. 50