Progetto per il Piano Regolatore Generale

7 gennaio 1938, 00:00

Al concorso per il progetto di nuovo Piano Regolatore della città, a sostituzione di quello del 1889, sono ammessi architetti e ingegneri iscritti ai rispettivi albi e sindacati.

Fanno parte della Commissione giudicatrice Cesare Colliva, podestà di Bologna, e professionisti nominati dai diversi sindacati nazionali fascisti, dall'INU e dall'Ufficio tecnico comunale, tra i quali Marcello Piacentini e Giuseppe Vaccaro.

Cinque progetti sono dichiarati vincitori: al primo posto il gruppo rappresentato da Degli Innocenti, Filippone e Marconi.

Nei piani presentati sono contenute idee di grande interesse: ad esempio lo spostamento a sud, verso le colline, dello sviluppo residenziale, in una zona più salubre e gradevole, l'edificazione di città satelliti, per contrastare l'espansione a macchia d'olio della città, la creazione di un anello viario tangenziale, lo spostamento a nord del nodo ferroviario.

Il progetto degli architetti Bottoni, Giordani, Legnani e Pucci (Porta Stiera 6, classificato quarto) prevede, accanto al quartiere residenziale nell'area del Pirotecnico, la presenza di un grande "teatro di masse".

Il concorso non approderà praticamente a nulla. Nel 1939 i gruppi vincitori e l'Ufficio tecnico comunale riceveranno dal nuovo podestà Enzo Farné l'incarico di eleborare un piano definitivo, coordinati da Plinio Marconi (1893-1974).

Verrà però approntato solo il Piano particolareggiato di alcune zone del centro cittadino, anch'esso sospeso nel 1941 dal Ministero dei Lavori pubblici a causa della guerra in corso.

Approfondimenti
  • Alberto Legnani, a cura di Stefano Zironi e Fulvia Branchetta, Sala Bolognese, A. Forni, 1994, pp. 14, 30-31
  • Franco Bergonzoni, Venti secoli di città. Note di storia urbanistica bolognese, nuova ed. aum., Bologna, Istituto "Carlo Tincani", 1989, p. 117-118
  • Bologna. Architettura, città, paesaggio, a cura di Pierluigi Giordani, Giuliano Gresleri, Nicola Marzot, Roma, Mancosu, 2006, p. 134
  • Bologna: piani 1889-1958, a cura di Federica Legnani, Milano, Fondazione La triennale- Politecnico, 2001, pp. 57-67
  • I centri storici. Politica urbanistica e programma di intervento pubblico: Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Gubbio, Pesaro, Vicenza, a cura di Francesco Ciardini e Paola Falini, Milano, G. Mazzotta, 1978, p. 148
  • Pier Luigi Cervellati, Roberto Scannavini e Carlo De Angelis, La nuova cultura delle città. La salvaguardia dei centri storici, la riappropriazione sociale degli organismi urbani e l'analisi dello sviluppo territoriale nell'esperienza di Bologna, Milano, Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori, 1977, pp. 51-52
  • La città proibita, mostra di fotografie dell'area ex Staveco, Sala delle Esposizioni del Baraccano, 11-27 gennaio 2008, a cura di Silvia Cuttin, Bologna, Tipografia del Comune, 2008, p. 8
  • Concorso per il piano regolatore della città di Bologna anno 1938-XVII, progetto degli architetti ingegneri Piero Bottoni, G. Luigi Giordani, Alberto Legnani, Mario Pucci, Bologna, Calderini, 1938
  • La fiera e la città. Polo espositivo e progetto del territorio, Faenza, C.E.L.I, 1991, pp. 22-26 (Progetti: Calza Bini, Bottoni, Degli Innocenti)
  • Giuliano Gresleri, La costruzione dell'architettura a Bologna nell'età di Giuseppe Vaccaro, in Giuseppe Vaccaro. Architetture per Bologna, a cura di Maristella Casciato, Giuliano Gresleri, Bologna, Compositori, 2006, p. 25
  • Giuliano Gresleri, La costruzione della città e dell'architettura tra le due guerre, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, pp. 245-253
  • Giuliano Gresleri, La tela di Penelope. Bologna 1850-1950, in:Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 51-52
  • Paolo Lipparini, Urbanistica e regime, in: Carte e pensieri per costruire la città. Eccellenze dell'Archivio Storico dell'Università di Bologna, Bologna, CLUEB, 2016, p. 57
  • Geltrude Lollini Spettoli, Bologna incompiuta: i Piani Regolatori del '900, in Bologna Novecento. Un secolo di vita della città, a cura di Maria Letizia Bramante Tinarelli, Castelmaggiore, FOR, 1998, pp. 45-50
  • Piero Bottoni. Quarant'anni di battaglie per l'architettura, numero monografico a cura di Giancarlo Consonni, Lodovico Meneghetti e Luciano Patetta, "Controspazio", V (1973), n. 4, pp. 42-43
  • Sviluppo urbanistico e produzione edilizia a Bologna, Bologna, Collegio Costruttori Edili ed Imprenditori Affini della Provincia di Bologna, 1975, p. 39 sgg.
  • Vittoria Toschi, Il nodo ferroviario e la stazione di Bologna, in: Caleidoscopio. Club degli urbanisti ragionevoli, Conversazioni di urbanistica e architettura, Bologna, Pendragon, 1994, p. 15
  • Università degli studi di Bologna, Rassegna storica dell'insediamento. Catalogo ragionato delle realizzazioni edilizie universitarie in rapporto all'assetto urbano, Bologna, Università degli studi di Bologna, 1974, p. 57