Primo soggiorno di Lord Byron

dal 1 al 30 aprile 1817

In aprile Lord Byron (1788-1824), di passaggio dal suo esilio dorato di Venezia verso Roma, si ferma a Ferrara e visita la cella di Torquato Tasso, traendone ispirazione per il poemetto The Lament of Tasso, che sviluppa subito dopo a Bologna.

Qui sosta brevemente, passeggiando sotto i portici e visitando il Museo d'Anatomia presso l'Istituto delle Scienze.

Già nel corso di questo primo soggiorno incontra forse il poliglotta Giuseppe Mezzofanti, conosciuto anche da Stendhal e da Shelley.

Considerato una sorta di Napoleone delle lettere, Byron è ben noto e apprezzato nei salotti bolognesi.

Durante una visita in città, nel gennaio 1817, Stendhal ricorda di aver assistito con grande piacere alla lettura pubblica del suo poema Parisina, dal quale nel 1833 sarà tratta un'opera di Gaetano Donizetti.

In una lettera alla sorella, Byron definirà Bologna città celebre per i suoi “poeti, cardinali, pittori ... e salsicce”.

Approfondimenti
  • Maria Teresa Chierici Stagni, Con Byron tra Bologna e Ravenna, Bologna, Pendragon, 2001, p. 13, 21, 63
  • Rita Severi, Dopo Byron. Viaggiatori inglesi e americani a Bologna e dintorni, in: “Il carrobbio”, 33 (2007), pp. 187-188