Suicidio dalla torre degli Asinelli

@ Piazza di Porta Ravegnana, 40126 Bologna (BO)
25 giugno 1833, 12:13

Alle sei del pomeriggio del 25 giugno Gaetano Marchesi, facchino, "uomo disordinato" di 35 anni, “di condotta assai depravata e irreligiosa”, sale in cima alla torre degli Asinelli e si affaccia dal parapetto.

Dopo aver bevuto un bicchiere di vino ed essersi a lungo dondolato, come per gioco, a cavalcioni dei merli, volta le spalle “allo spaventevole profondo“ e si butta giù.

Rimane ucciso sul colpo cadendo sulla terrazza che sta alla base della torre. Prima di salire, aveva detto a molti che presto le gazzette avrebbero parlato di lui.

Il fatto suscita “grande emozione“ in città. Si tratta del primo suicidio dall'alto da quando esiste la torre, settecento anni circa.

Approfondimenti
  • Girolamo Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna e suoi sobborghi, con 14 tavole in rame, ed. rivista, corretta e nuovamente aumentata, Bologna, Tip. di S. Tommaso d'Aquino, 1835, p. 151
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 457
  • Cesare Monari, Storia di Bologna, divisa in libri otto, Bologna, Antonio Chierici, 1862, p. 54
  • Agamennone Zappoli, Torri Asinelli e Garisendi di Bologna, in: “Il mondo illustrato”, 1 (1847), pp. 508-510