Una polveriera nella chiesa di Miramonte

2 febbraio 1800, 00:00

I militari austriaci trasformano in polveriera la chiesa della Madonna di Miramonte o delle Febbri, santuario sorto nel 1480 a seguito della scoperta di un'immagine della Vergine dipinta sul muro a capo della via omonima.

Sul luogo della primitiva cappella, posta in corrispondenza di un “cancello” delle mura, nel 1572 fu costruita una bella chiesa con portico, su progetto di Domenico Tibaldi. Era simile a quella del Baraccano, più larga che profonda, con tre altari.

Dopo la soppressione della Confraternita di S. Maria delle Febbri nel 1798, la chiesa fu venduta e la sacra immagine collocata nel vicino oratorio San Girolamo. In seguito sarà trasportata nella basilica di San Domenico.

Nel santuario c'era anche un affresco con la Madonna gravida trasferito, assieme alle immagini di tante altre chiese bolognesi, nel chiostro delle Madonne della Certosa.

Approfondimenti
  • Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, p. 260, 263 (ill.)
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 116, 438, note 7-8
  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 3., 1870, p. 246