Pio Carlo Falletti sulla cattedra di storia moderna

dal 1 gen al 31 dic 1893

Pio Carlo Falletti (1848-1933) è chiamato alla cattedra di storia medievale e moderna dell'Alma Mater, su interessamento di Giosue Carducci e del ministro della Pubblica Istruzione Pasquale Villari, di cui il professore torinese è stato allievo presso l'Istituto Superiore di Scienze Storiche di Firenze.

A Bologna si adopererà senza grande successo a divulgare il metodo positivo, predicando una pratica storica più oggettiva e promuovendo la scoperta delle leggi che regolano la società. In trenta anni di insegnamento lascerà solo due brevi lavori sulla storia bolognese: uno sul palazzo comunale e una sulla prigionia di Re Enzo.

Tra gli allievi di Falletti, il più influente sulla cultura bolognese del primo Novecento sarà Albano Sorbelli, che dedicherà ai professori dell'Istituto fiorentino un saggio su La signoria di Giovanni Visconti.

Approfondimenti
  • Massimo Vallerani, Bologna e i suoi miti: re Enzo e il Comune nella storiografia bolognese tra Otto e Novecento, in: Miti e segni del Medioevo nella città e nel territorio. Dal mito bolognese di re Enzo ai castelli neomedievali in Emilia-Romagna, a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli, Bologna, CLUEB, 2003, pp. 36-40