Piano per le scuole comunali

7 febbraio 1799, 00:00

Il 7 febbraio la Municipalità approva il Piano provvisorio per le scuole nazionali primarie del Comune di Bologna. I contenuti proposti sono, oltre il leggere, lo scrivere e il far di conto, anche l'eloquenza, regole di lettura e scrittura della lingua francese, elementi di architettura civile e militare, geometria e misure pratiche, elementi di canto figurato.

Nei giorni di vacanza gli scolari migliori sono incitati ad addestrarsi all'uso delle armi nella sede della scuola comunale - situata fino al 1808 in via dé Poeti - al fine di formare il Battaglione della Speranza.

Sono inoltre conservati i tradizonali “eccitamenti all'emulazione”. Le antiche scuole di latinità e di aritmetica diventano scuole Normali e ad esse sono assegnati maestri laici.

Approfondimenti
  • Rodolfo Fantini, L'istruzione popolare a Bologna fino al 1860, Bologna, Zanichelli, 1971, pp. IX-X