Parco dei Cedri

Parco dei Cedri, via Cracovia
Si sviluppa su una superficie di 11 ettari lungo la sponda sinistra del Savena, che in questo tratto segna il confine tra Bologna e S. Lazzaro (il corso attuale del torrente, molto diverso da quello originario, è frutto di una deviazione settecentesca). Realizzato a partire dagli anni ‘70 su terreni agricoli residui di antiche proprietà, il parco è stato completato nel 1982. I suoi grandi prati sono attraversati da numerosi sentieri che, con andamento sinuoso, lambiscono siepi, macchie alberate ed esemplari arborei isolati; da segnalare è il frequentato percorso vita. Tra le specie arboree, in maggioranza esotiche, prevalgono sempreverdi come pini, abeti, cipressi e cedri (questi ultimi hanno suggerito il nome del parco). Lungo il Savena l’ambiente assume un aspetto più naturale per la presenza di una sottile fascia boscata con pioppi, salici e altre specie che vegetano sulle rive dei corsi d’acqua. Nella parte di parco più vicina alla via Emilia spicca l’oasi a libera evoluzione realizzata a cura del Wwf, con una ricca rassegna di piante tipiche della pianura.
Approfondimenti

I tesori verdi della città, testi di Roberto Diolaiti, Imola, Galeati Industrie Grafiche, stampa 2004, p. 25 sgg.