Palazzo Vizzani-Sanguinetti si presenta imponente anche perchè elevato sul livello stradale e perché ha di fronte uno slargo, conosciuto come i Garganelli, un tempo occupato dalla chiesa di San Biagio degli Agostiniani. L'edificio fu architettato da Bartolomeo Triachini negli anni 1549-1562. Ha un portico architravato piuttosto originale e due bei cortili interni. Fu acquistato nel 1732 dal Card. Lambertini, del quale rimane la cappellina affrescata da Petronio Tadolini.
> Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, stampa 1977, p. 121
e ancora ...
Il palazzo contiene alcuni notevoli dipinti: un fregio con Storie della vita di Ciro attribuito a Tommaso Laureti; il Polifemo accecato di Pellegrino Tibaldi sullo scalone, il Ratto delle Sabine del Giani e il Dedalo e Icaro di Orazio Samacchini.
> Bologna e provincia, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1995, p. 70