L'edificio di origine quattrocentesca è costituito dall'unione di due fabbricati, modificato in facciata nel 1744 ha mantenuto il cornicione quattrocentesco in cotto e arenaria, ricco di elementi decorativi. L'androne conduce ad un suggestivo cortile ove è ben conservato un loggiato pensile su cinque archi sporgenti d'età rinascimentale. Al piano nobile si trova un salone con grande camino cinquecentesco.
Approfondimenti
- Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, p. 324
- Palazzi bolognesi. Dimore storiche dal Medioevo all'Ottocento, introduzione di Eugenio Riccomini, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2000, pp. 53-54