Palazzo Legnani poi Pizzardi

Legnani poi Pizzardi, via D'Azeglio, 38 Bologna
Iniziato nel 1587, su progetto di F. Terribilia e F. Guerra come residenza senatoria della famiglia Legnani, l'edificio si arricchì verso il 1677 di uno scalone costruito da Gabriele Chelini. Nel cortile si trovano due copie di centauri romani, opera di P. Tadolini, cui si deve anche l'Ercole con divinità fluviali (1765) nella nicchia costruita da suo fratello Francesco. Sulle porte dell'atrio, busti di G. M. Mazza. L'esterno fu ammodernato da A. Zannoni nel 1868-69; nelle sale, decorazioni coeve di A. Guardassoni, G. C. Ferrari, A. Muzzi, G. Lodi.
Approfondimenti
  • Architetture dell'inganno. Cortili bibieneschi e fondali dipinti nei palazzi storici bolognesi ed emiliani, Bologna, Palazzo Pepoli Campogrande, 6 dicembre 1991 - 31 gennaio 1992, a cura di Anna Maria Matteucci e Anna Stanzani, Bologna, Arts & Co., 1991, p. 198
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 79, 83 (foto)
  • Tiziano Costa, Le grandi famiglie di Bologna. Palazzi, personaggi e storie, Bologna, Costa, 2007, p. 168
  • Giampiero Cuppini, I palazzi senatorii a Bologna. Architettura come immagine del potere, Bologna, Zanichelli, 1974, pp. 302-303
  • Maria Cristina Marchetti, Carlo D'Onofrio, Palazzo Legnani Pizzardi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1991
  • Ministero per i beni e le attività culturali (ecc.), Mappe tematiche della città di Bologna. Itinerari artistici, vol. 1: La grande decorazione a Bologna: chiese e palazzi del Sei e Settecento, Bologna, Costa, 2000, pp. 21-22
  • Palazzi bolognesi. Dimore storiche dal Medioevo all'Ottocento, introduzione di Eugenio Riccomini, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2000, pp. 214-216
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol.1., pp. 220-221