Palazzo Gotti

Palazzo Gotti, via Zamboni, 34
L'edificio, già appartenente ai Fongarini, fu acquistato nel 1780 dal notaio Pio Gotti. Venne completamente trasformato da Angelo Venturoli (1791) al quale si devono la facciata, l'atrio e il monumentale scalone, decorato da sculture in terracotta di Bonaventura Furlani.
Approfondimenti
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 173 (Palazzo Gorrieri, già Gotti)
  • Elena Gottarelli, La scala del palazzo Gotti. Architettura da gente perbene, in: "Bologna incontri", 12 (1976), p. 28