Palazzo Angelelli

Angelelli, strada Maggiore, 51
L'edificio, eretto dalla famiglia Guidotti nel 1537, passò nel 1554 agli Angelelli. All'interno si conserva una rara cavallerizza, progettata da Antonio Francesco Ambrosi, e adibita poco dopo a teatro nel 1710. Nel primo cortile, sopra il pozzo composto da marmi rinascimentali, si trova una statua in terracotta di Tizio con l'avvoltoio di G. B. Bolognini (1736 c.); nel secondo cortile, dello stesso autore, ritratto in terracotta di A. M. Angelelli. All'interno, affreschi di D. Pedrini e una sala con stucchi settecenteschi attribuibili a G. B. Bolognini.
Approfondimenti
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 142
  • Giampiero Cuppini, I palazzi senatorii a Bologna. Architettura come immagine del potere, Bologna, Zanichelli, 1974, p. 281
  • Corrado Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII. Storia aneddotica, Bologna, Forni, 1965