Il vasto edificio, incompiuto, risale agli inizi del Cinquecento e fu adibito ad ospizio per i "bastardini", e cioè per i trovatelli. Sotto il maestoso portico si apre una cappella settecentesca, riccamente decorata con strucchi e sculture di Gabriele Chelini.
Approfondimenti
- I bastardini. Patrimonio e memoria di un ospedale bolognese, Bologna, Edizioni A.G.E., 1990
- L'Ospedale degli esposti: un archivio per la storia della città, Bologna, 14 marzo 1989, a cura di Gian Paolo Brizzi e Fabio Giusberti, in: "Sanità scienza e storia", 2 (1989), pp. 29-146

Ospedale dei Bastardini - via D'Azeglio
Ospedale dei Bastardini - via D'Azeglio

Ospedale dei Bastardini - particolare
Ospedale dei Bastardini - particolare

Ospedale dei Bastardini - portico - particolare
Ospedale dei Bastardini - portico - particolare

Ospedale dei Bastardini - particolare
Ospedale dei Bastardini - particolare

Ex ospedale dei Bastardini - cortile interno
Ex ospedale dei Bastardini - cortile interno

Ex ospedale dei Bastardini - interno
Ex ospedale dei Bastardini - interno

Ospedale dei Bastardini - interno
Ospedale dei Bastardini - interno

Oratorio dei bastardini - Installazione d'arte - CERSAIE 2012 Water Design
Oratorio dei bastardini - Installazione d'arte - CERSAIE 2012 Water Design

Ospedale dei Bastardini - interno
Ospedale dei Bastardini - interno