Le reazioni in città dopo gli arresti dei carbonari in Romagna

13 luglio 1821, 12:07

La polizia pontificia, con l'appoggio di quella austriaca, compie numerosi arresti di carbonari in Romagna, tra Faenza, Forlì e Cesena.

Gli arrestati - tra i quali il marchese Merlini e i conti Mangelli e Ugolini di Forlì - vengono condotti sotto scorta a Bologna.

Il primo gruppo giunge in città il 13 luglio e l'evento produce - secondo un rapporto poliziesco - "una sensazione che non si può descrivere".

Alla soddisfazione per gli arresti da parte dei "buoni e tranquilli cittadini" fa riscontro il timore dei carbonari, che si vedono già rinchiusi nelle carceri di Venezia "a far compagnia agli altri immensi riformatori del genere umano".

Approfondimenti
  • Carte segrete e atti ufficiali della polizia austriaca in Italia dal 4 giugno 1814 al 22 marzo 1848, Capolago, Tip. Elvetica, 1851-1852, vol. 1., pp. 453-454