Occupazione dei Prati di Caprara per il nuovo Ospedale Maggiore

16 maggio 1951, 00:00

Sostenuta dalla Cooperativa di Consumo di via Emilia Ponente, inizia l'occupazione popolare della fascia centrale dei Prati di Caprara, per promuovere la costruzione del nuovo Ospedale Maggiore, dopo la distruzione bellica del vecchio complesso di via Riva Reno.

I manifestanti vengono più volte dispersi dalla Celere. Ottenuta la cessione del terreno, l'ospedale sarà edificato a partire dal 1955.

La prima pietra sarà posta l'11 luglio di quell'anno, alla presenza del Ministro dei Lavori Pubblici Giuseppe Romita.

Approfondimenti

Walter Breveglieri, Bologna, 1950-2000, 2. ed. ampliata e corretta, Bologna, Minerva, 2001 (foto)


Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, pp. 98-99 (foto)


Orlando Pezzoli, Fuori porta, prima del ponte: Santa Viola, Bologna, Comitato ricerca storica e sociale su Santa Viola, 1976, pp. 78-79


Le tracce di una storia. Lavoro, usi e costumi a S. Viola, a cura del Quartiere Reno, 2. ed., Bologna, Comune di Bologna, 1987, pp. 21, 93-94 (foto)



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