Occupazione del Ferrhotel

16 ottobre 2002, 00:00

Lo stabile del Ferrhotel, cioè il vecchio albergo dei ferrovieri in via Casarini, è occupato da circa 300 persone, perlopiù extracomunitari irregolari, con l'appoggio degli attivisti del Bologna Social Forum. E' avviata l'esperienza dello Scalo Internazionale Migranti.

Si crea una situazione di degrado abitativo, dovuto anche alla mancanza di acqua, luce e gas. Presto il Ferrhotel sarà visto da molti come uno scandalo, una situazione anomala da cancellare.

Nel marzo 2005 circa 180 nomadi rom rumeni saranno trasferiti nell'ex casa di cura di Villa Salus, in via Malvezza, nella zona opposta della città.

Approfondimenti
  • "Almanacco di Bologna", (2005), p. 78
  • Matteo Alvisi, Gianni Schicchi, L'altra faccia di Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2007, pp. 48-62 (foto)
  • Serafino D'Onofrio, Valerio Monteventi, Berretta rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali, Bologna, Pendragon, 2011, p. 110
  • Valerio Monteventi, Mala Brocca. Storie di ultimi e dignità, Bologna, Pendragon, 2019, pp. 75-103