Occupazione di Sesto Imolese

14 settembre 1944, 12:00

Formazioni partigiane GAP e SAP della Bassa occupano Sesto Imolese. Il piano della manifestazione insurrezionale è preparato nei minimi dettagli, nel corso di varie riunioni militari e di partito, da Ezio Serantoni (Mezanot, 1902-1981), segretario di zona del Partito Comunista e dirigente della Resistenza imolese.

Nella notte sono tracciate scritte contro l’occupazione straniera e contro il fascismo sui muri e sulle strade. Vengono tagliate le comunicazioni telefoniche e telegrafiche. Tutte le strade del circondario sono bloccate.

Al mattino nella piazza si riuniscono numerosi giovani con bandiere rosse e tricolori e circa duemila persone provenienti anche da Sasso Morelli, Bubano, Mordano, Osteriola. Mezanot tiene un comizio in nome del Comitato di liberazione di Imola.

I partigiani si ritirano dal paese nel pomeriggio dopo brevi combattimenti contro i soldati tedeschi sopraggiunti nel frattempo. Il giorno verrà effettuato un rastrellamento alla ricerca degli organizzatori dello sciopero.

Approfondimenti
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, Bari, De Donato, vol. 3: Luigi Arbizzani, Azione operaia, contadina, di massa, 1976, p. 299
  • Giovanni Parini, Storia di Medicina. Fascismo, antifascismo e guerra di liberazione, 1919-1945, Imola, Bacchilega, 2009, p. 111
  • La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, vol. 2: La stampa periodica clandestina, a cura di Luciano Bergonzini, Luigi Arbizzani, 1969, p. 30
  • La Resistenza racconta. Fatti e figure della guerra di liberazione, a cura di Paolo Pescetti e Adolfo Scalpelli, Milano, Il calendario del popolo editore, 1965, p. 149