Nuovo gabinetto meccanico

dal 1 al 31 marzo 1842

Nella Locanda del Leone d'Oro è aperto nelle ore pomeridiane un gabinetto meccanico di tipo nuovo, promosso dal signor Pier Blas Juanni.

E' composto da una serie di automi movibili ai quali sono stati aggiunti di recente due straordinari lavori del meccanico modenese Lodovico Gavioli (1807-1875).

Tra queste macchine merita una speciale menzione un automa musicale da lui fabbricato nel 1838, che rappresenta il Reale Salmista che suona l'arpa, dotato di "movenze assai difficoltose" e in apparenza molto simile al vero.

Il Re "muove la testa, le palpebre, gli occhi, le braccia, le mani, le dita, il petto e le gambe". Gli occhi girano in tutti i sensi e il petto si solleva e si abbassa, simulando il respiro.

"David prende la sua arpa in mano, chiude le ginocchia per meglio serrarla e passeggia le sue dita sulle corde, come un istrumentista facente il pizzicato. E qui, cosa difficile a concepire anche per un meccanico, le due mani fanno i movimenti usitati dal virtuoso, e le dita restano sempre increspate; sia che le braccia si pongano raccorciate, sia che si stendano in tutta la loro lunghezza".

Originario di Cavezzo (MO), Il Gavioli ha imparato fin da piccolissimo dal padre Giacomo la meccanica di precisione e l'orologeria. A 14 anni si è trasferito a Modena e qui ha realizzato diversi grandi orologi.

Il suo capolavoro è il Panarmonico, una macchina musicale grande un'intera parete capace di riprodurre i suoni di un'orchestra intera. Nel 1853 emigrerà in Francia e presto la sua arte si diffonderà in Europa.

Approfondimenti
  • Gabinetto meccanico, in: "Gazzetta privilegiata di Bologna", 4 marzo 1842, p. 4