Nuovo esproprio delle proprietà ecclesiastiche
1 ottobre 1800, 00:00
Il 24 settembre il governo repubblicano stabilisce che tutti i beni restituiti “dall'intruso Governo Austriaco” alle corporazioni religiose debbano ritenersi Beni Nazionali e vadano resi alla Nazione.
In base a questa norma a Bologna dal 1° ottobre passano al demanio gli immobili e le rendite dei Capitoli di San Pietro e San Petronio, soppressi il 6 giugno 1798 e ripristinati nel periodo della Reggenza. Ai preti, finora mantenuti da tali istituti, viene assegnata una pensione statale.
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 133
- Angelo Varni, Bologna napoleonica. Potere e società dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia, 1800-1806, Bologna, M. Boni, 1973, pp. 56-57