Neutralità a qualunque costo

2 agosto 1914, 00:00

Durante una grande manifestazione popolare ostile alla guerra, alla quale partecipa anche il sindaco socialista Zanardi, è lanciata la parola d'ordine "neutralità a qualunque costo". Nei giorni successivi si susseguono in tutta la provincia comizi pacifisti.

Il 7 agosto l'Arcivescovo di Bologna esorta il popolo a preghiere Pro pace e promuove in cattedrale una solenne funzione dedicata al Papa, "unico e vero re della pace".

Approfondimenti
  • Fabio Degli Esposti, La grande retrovia in territorio nemico. Bologna e la sua provincia nella Grande Guerra (1914-1918), Milano, Edizioni Unicopli, 2017, pp. 53-54
  • Pier Paolo D'Attorre, Francesco Zanardi, in: Bologna, a cura di Renato Zangheri, Roma, Laterza, 1986, p. 123
  • Rossano Pancaldi, La prima guerra mondiale a Bologna, in: "Il pensiero mazziniano", 2 (2017), pp. 119-120