Muore l'architetto Francesco Tadolini

dal 1 gen al 31 dic 1805

Muore a Bologna l'architetto Francesco Tadolini (1723-1805), esponente del neoclassicismo di ispirazione palladiana.

Progettò villa Aldrovandi Mazzacorati, palazzo Malvasia, palazzo Gnudi in via Riva Reno, la facciata e la sagrestia di San Giovanni dei Celestini, il portale interno della navata maggiore di San Petronio e il timpano di San Pietro.

Nel 1765 disegnò la palazzina dell'orto botanico in San Giuliano, utilizzata come ricovero invernale per le piante (hibernaculum). Ebbe qui l'aiuto del fratello Petronio Tadolini (m.1813), autore del bassorilievo del frontespizio con la rappresentazione di Flora che offre frutti a Felsina.

Al centro del timpano che corona l'edificio è collocato un raro esempio di anemoscopio o "orologio a vento", opera di Luigi Fabbri: un ingegnoso meccanismo ripete sul quadrante la direzione del vento segnata dalla banderuola posta in cima al tetto.

Approfondimenti
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 174
  • Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Leggende e curiosità, Bologna, Tamari, 1973, p. 55
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 187
  • Angelo Raule, Architetture bolognesi, 3. ed. riveduta e integrata, Bologna, Guidicini e Rosa, 1976, pp. 102-103
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., p. 362