Muore Antonio Zannoni
Muore a Ceretolo, frazione di Casalecchio di Reno, l'ingegnere Antonio Zannoni (1833-1910). Laureato in filosofia, matematica ed ingegneria, fu docente di architettura tecnica alla Scuola di Ingegneria di Bologna, direttore urbanistico del Comune di Bologna ed estensore del Piano Regolatore del 1889.
Per spirito filantropico, tra il 1868 e il 1878 insegnò per tre volte alla settimana geometria, architettura e sistema metrico alle Scuole serali per gli operai.
Nel corso di lavori di sistemazione nel cimitero della Certosa scoprì un importante sepolcreto villanoviano. Condusse gli scavi con un metodo scientifico e un rigore a quel tempo sconosciuto: rilievi delle tombe, catalogazione dei reperti, mappe quotate dei luoghi, foto degli scavi al momento della scoperta, relazioni accurate.
Nel corso degli anni Settanta, eseguendo lavori di fognatura e viabilità per il Comune, esplorò e documentò la presenza di oltre cinquecento capanne villanoviane e etrusche nell'area del centro storico (VIII-V sec. a.C.), con il recupero di numerosi oggetti funzionali e di arredo.
Negli stessi anni curò la ristrutturazione per il Tribunale del palazzo Ruini-Ranuzzi e rifece la facciata di palazzo Legnani Pizzardi.
Dal 1877 lasciò la direzione dell'Ufficio Tecnico comunale per seguire i lavori di ripristino dell'antico acquedotto romano, derivato dal fiume Setta.
Il suo grande attivismo destò polemiche nel seno del Consiglio comunale: Enrico Panzacchi, che si chiedeva "come egli potesse bastare a tutto", lo accusò di conflitto di interesse, per essere allo stesso tempo ingegnere capo, capo dell'Ufficio edile e libero professionista.
I suoi allievi Masetti Zannini e Muggia lo ricordano invece come uomo di "carattere schietto, diritto, battagliero, che esortava all'onestà e combatteva l'affarismo".
- Acquedotto 2000. Bologna, l'acqua del Duemila ha duemila anni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1985
- Aurelio Alaimo, Prima delle municipalizzazioni: gas e acqua a Bologna nella seconda metà dell'Ottocento (1846-1875), in: La municipalizzazione nell'area padana. Storia ed esperienze a confronto, a cura di A. Berselli, F. Della Peruta, A. Varni, Milano, F. Angeli, 1988, pp. 279-280
- Antonio Zannoni nel 150. dell'Unità d'Italia, a cura di Paola Furlan, Bologna, Edizioni Archivio storico Comune di Bologna, 2013
- Archivi aggregati. La sezione di architettura e i fondi degli architetti moderni, a cura di M. Beatrice Bettazzi, Bologna, Archivio storico Università, 2003, pp. 83-86 (A. Zannoni)
- Agostino Bignardi, Dizionario biografico dei liberali bolognesi, 1860-1914, Bologna, Bandiera, 1956, p. 53
- Bologna. Parole e immagini attraverso i secoli, a cura di Valeria Roncuzzi e Mauro Roversi Monaco, Argelato (BO), Minerva, 2010, p. 189 (C. Ricci sulla "Gazzetta dell'Emilia", 5 giugno 1881)
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- Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 157
- Carlo Colitta, Figure illustri dell'Ottocento bolognese, Bologna, a cura dell'Autore, s.d, pp. 63-68
- Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 189
- Dalla Stanza delle Antichità al Museo civico. Storia della formazione del Museo civico archeologico di Bologna, a cura di Cristiana Morigi Govi, Giuseppe Sassatelli, Casalecchio di Reno, Grafis, 1984, p. 313
- Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985, p. 169, 172
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- Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 169
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