Muore al fronte l'assessore Tosi Bellucci

8 luglio 1916, 00:00

Richiamato alle armi, l'Assessore municipale Luca Antonio Tosi Bellucci (1883-1916) rimane gravemente ferito il 7 luglio sul monte San Michele, presso Gorizia, nel tentativo di far brillare una grossa bomba austriaca da 305.

Muore il giorno seguente presso l'unità di soccorso di Sagrado e sarà seppellito dapprima nel cimitero di Romans e poi nel sacrario di Redipuglia.

Professore di diritto internazionale, si è distinto come difensore degli umili. Ha sostenuto la causa dei ferrovieri arrestati dopo la Settimana Rossa.

Apparteneva alla corrente riformista turatiana del partito socialista. Fino alla vigilia dell'entrata in guerra si è dichiarato neutrale, ma non si è sottratto al dovere di difendere la Patria.

Il 12 luglio la giunta comunale ordinerà l'esposizione della bandiera italiana listata a lutto per otto giorni e aprirà una sottoscrizione a favore delle colonie dei figli dei richiamati.

Approfondimenti
  • Carlo Colitta, Il Palazzo comunale detto d'Accursio con le Collezioni comunali d'arte, Bologna, Officina grafica bolognese, 1980, p. 102, 105
  • Cultura e sport a Bologna negli anni della Grande Guerra 1915-1918, a cura di Paola Furlan, Bologna, Persiani, 2017, pp. 130-131