Muore Oreste Regnoli

20 febbraio 1896, 12:00

Muore Oreste Regnoli (1816-1896). Sulla sua casa in via Santo Stefano 45 e sulla sua tomba in Certosa è fatta incidere una epigrafe dettata da Giosue Carducci:

onorò
giuresconsulto l'avvocatura
con la dottrina e rettitudine
professore l'università
con l'insegnamento 
e alla patria servì
combattitore legislatore e reggitore
in anni difficili e gloriosi
con animo antico
a tutti
per altezza d'intendimenti
e gentilezza di costumi
carissimo

Regnoli era di origine forlivese. Tutti i suoi famigliari parteciparono al Risorgimento. Studiò giurisprudenza a Roma e lì si laureò nel 1839. 

Dieci anni più tardi fu protagonista della Repubblica Romana, nominato Ministro di Grazia e Giustizia. Lo stesso incarico ricoprì nel 1859 nel Governo Provvisorio delle Romagne guidato da Luigi Carlo Farini.

In seguito insegnò Diritto civile all'Università di Bologna e fu preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1872 al 1879. Dal 1882 al 1896 fu Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna.

Aderì alla massoneria e nel 1867 venne eletto nella Giunta del Grande Oriente d'Italia. Fu deputato del Regno di Sardegna e successivamente del Regno d'Italia.

Nel 1888 fece parte – con Carducci, Saffi e il conte Malvezzi – del comitato per il monumento a Ugo Bassi, inaugurato l'8 agosto di quell'anno.

Approfondimenti
  • Agostino Bignardi, Vecchio foro bolognese. Regnoli, Ceneri, Busi: storia e tradizioni del foro bolognese, estr. da: "Bollettino del Consiglio dell'Ordine degli avvocati e procuratori di Bologna", numero speciale per il 4. Congresso nazionale giuridico forense, Bologna, 21-28 settembre 1957, Bologna, STEB, 1957
  • Stefano Solimano, Oreste Regnoli (1816-1896), in: Avvocati che fecero l'Italia, a cura di Stefano Borsacchi e Gian Savino Pene Vidari, Bologna, Il mulino, 2011, pp. 400-409