Muore il dott. Eustachio Loperfido, nemico dei manicomi

25 marzo 2008, 12:00

A 76 anni muore il prof. Eustachio Loperfido (1932-2008), neuropsichiatra infantile di origine lucana. Negli anni 1970-80, come assessore della giunta Zangheri, fu impegnato nella costruzione di un nuovo sistema sanitario regionale.

La sua azione fu improntata all'innovazione, tenendo al centro di ogni ricerca l'uomo nella sua complessità e in relazione al proprio gruppo di appartenenza.

Immaginò una nuova medicina, convinto che la società dovesse avere una popolazione in buona salute fisica e psichica e che per ottenere ciò occorresse superare l'assistenzialismo e mettere in relazione i servizi sociali e sanitari con gli altri servizi e agenzie del territorio.

In anticipo sulle leggi 180/1978 e 104/1992 si battè per la chiusura dei luoghi di emarginazione ed esclusione sociale come i manicomi e le classi speciali. Voleva “una città a misura di bambino” come la più giusta per tutti.

Negli ultimi anni diresse il centro Minguzzi della Provincia di Bologna, specializzato negli studi e la documentazione sulla psichiatria e l'emarginazione sociale, “con l’obiettivo di formare nei cittadini una nuova e più alta coscienza civile”.

(Fonte: Vedere Oltre. Istituto dei Ciechi Cavazza - www.cavazza.it)

Approfondimenti
  • Addio a Nino Loperfido. Fu assessore di Zangheri, in: “Il Corriere di Bologna”, 25 marzo 2008, p. 7
  • Ale. Co., Zangheri ricorda Loperfido in Sala Rossa, in: “La Repubblica Bologna”, 26 marzo 2008, p. 4
  • Essere un uomo, questo mi interessa. La pacifica rivoluzione di Nino Loperfido, documentario a cura di Giuliano Loperfido e Lorenzo Massa, s.l., s.e., 2008, dvd
  • Luca Molinari, E’ morto Eustachio Loperfido psichiatra, nemico dei manicomi, in: “Il Domani di Bologna”, 25 marzo 2008, p. 4
  • Giuseppe Panzardi, Il lucano che rivoluzionò la Sanità di Bologna, in: “Il Quotidiano della Basilicata”, 26 maggio 2009