Grave lutto per il prof. Gandino

dal 1 al 30 giugno 1875

Nel mese di giugno una epidemia di difterite provoca la morte di Luisa e Fausto Gandino, figli di Giovanni Battista Gandino (1827-1905), docente di letteratura latina all'Università.

Il luttuoso evento è testimoniato in una lettera di Carducci, datata 23 agosto 1875: "Ho visto, or sono due mesi, morire in cinque giorni due bambini floridissimi d'un mio collega". Ad essi il poeta dedica l'elegia Mors (nell'epidemia difterica), pubblicata poi nella raccolta delle Odi barbare.

Il prof. Gandino, latinista insigne, è originario di Bra, in provincia di Cuneo. Ha combattuto nella prima guerra d'Indipendenza con l'esercito piemontese, rimanendo ferito nella battaglia di Novara.

Profondo cultore e studioso di Cicerone, ha ottenuto la cattedra a Bologna dopo l'Unità, come l'amico Carducci. Insegnerà all'Università fino alla morte, nel 1905, contribuendo alla formazione di molti studiosi: tra essi anche Giovanni Pascoli.

Approfondimenti
  • Giosue Carducci e i carducciani nella Certosa di Bologna, Bologna, Comune, 2007, p. 22