Le motociclette C.M
15 marzo 1925, 00:00
Mario Cavedagni (1897-1940), meccanico e collaudatore alla G.D, presenta alla Camera di Commercio la denuncia di esercizio di una officina meccanica per la produzione di biciclette.
Nel 1930, quando si trasferirà in via Aglebert, la ditta avrà già all'attivo anche la produzione di una motoleggera da 175 cc con il marchio C.M, frutto della collaborazione di Cavedagni con l'officina Drusiani.
Dopo la morte del fondatore, l'officina sarà condotta - e in seguito ampliata - dalla moglie e dal figlio, con la produzione di nuovi modelli di ottima fattura, pur senza oltrepassare la dimensione del laboratorio artigianale.
L'accumulo di passività condurrà, nel 1958, all'amministrazione controllata della ditta e alla sua chiusura l'anno seguente.
Approfondimenti
- Nunzia Manicardi, La Comet di Drusiani. Biografia e realizzazioni del grande progettista e costruttore bolognese: G.D, C.M., Mondial, Bianchi, Moto Comet (B.D.B.), Modena, Il Fiorino, 2015, p. 204, 219
- Enrico Ruffini, Antonio Campigotto, Moto bolognesi C.M. Trent'anni memorabili 1929-1959, Vimodrone (MI), G. Nada, 2017, pp. 6-7