Mostra di Luigi Busi

28 gennaio 2018, 00:00

Dal 28 gennaio al 18 marzo 2018 si tiene a Palazzo d'Accursio la mostra Luigi Busi. L'eleganza del vero 1837-1884, a cura dell'Associazione Bologna per le Arti.

Nato nel 1837, Busi fu allievo modello del Collegio Venturoli. Con un ritratto del conte Salina vinse il Pensionato Angiolini e partì per Roma. In seguito aggiornò il suo stile frequentando artisti d'avanguardia in varie città italiane.

Nel 1863 fu nominato professore onorario all'Accademia di Bologna. Fra il 1866 e il 1871 eseguì alcune grandi tele per il Salone Risorgimentale del marchese Pizzardi.

Nel 1874 espose a Milano l’opera La Commendatizia, dove il dipinto diventa interno borghese ricco di particolari

Decorò teatri e ambienti nella stazione e nel palazzo comunale a Bologna assieme a Luigi Samoggia. Dopo il 1882 fu colpito da infermità mentale e morì a soli 47 anni.

Approfondimenti
  • Ornella Chillè, Luigi Busi: dal Collegio Venturoli al Pensionato Angiolini, in: "Strenna storica bolognese", 65 (2015), pp. 79-102
  • Da Bertelli a Guidi. Vent'anni di mostre dell'Associazione Bologna per le Arti, mostra e catalogo a cura di Stella Ingino e Giuseppe Mancini, Bentivoglio, Grafiche dell'Artiere, 2019, pp. 12-13, 42
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, stampa 1987, vol. 1: Da Bologna a Modena, p. 154
  • Fondazione Cassa di risparmio in Bologna, Genus Bononiae-musei nella città, Antico e moderno. Acquisizioni e donazioni per la storia di Bologna (2001-2013), a cura di Angelo Mazza, Bologna, Bononia University Press, 2014, pp. 184-185
  • Luigi Busi. L'eleganza del vero, 1837-1884, mostra e catalogo a cura di Stella Ingino, Bentivoglio, Grafiche dell'Artiere, 2018
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, p. 104 (L. Busi)