Monumenti e memoria
Il concorso bandito nel 1923 per un monumento ai caduti da collocarsi a Palazzo Re Enzo non ebbe alcun esito, con la soddisfazione di chi temeva l'ingombrante inserto previsto dal giovane architetto Vaccaro nell'edificio medievale restaurato pochi anni prima da Rubbiani. Il Lapidario degli Eroi fu inaugurato dal Re nel 1925 in Santo Stefano: migliaia di nomi, raggruppati secondo il luogo e l'anno del decesso. Negli anni Trenta, in piena epoca fascista, venne invece edificato l'ossario ipogeo alla Certosa, sormontato dalle sentinelle di Ercole Drei. Qui riposano assieme resti di soldati italiani e austriaci, uniti dal triste destino di una fine precoce.
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Cronache: -
1915 - La "Quarta Guerra d'Indipendenza" ...
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1921 - Il treno del Milite Ignoto passa da Bologna ...
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1923 - Concorso per il monumento ai caduti ...
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1924 - A Palazzo Re Enzo non si può fare ...
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1925 - Il Lapidario di Santo Stefano ...
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1933 - L'Ossario dei caduti alla Certosa ...
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1940 - I resti di Ugo Bassi traslati nell'Ossario ...
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Letture: -
Gente comune impigliata nella storia. I bolognesi nella grande guerra, a cura dell'Istituto Comprensivo 1, 2013
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Il Museo del Risorgimento di Bologna, a cura di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, Bologna, BUP, 2013
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Fiorenza Tarozzi, Nuova amministrazione, nuova classe dirigente, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni
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La Certosa di Bologna. Un libro aperto sulla storia, a cura di Roberto Martorelli, Bologna, Tipografia Moderna, stampa 2009
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Dionigi Ruggeri, Anna Maria Galliani, Reali presenze nel territorio bolognese, 1860-1938, Bologna, Costa, 2008
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Mario Facci, Renzo Zagnoni, Il monumento ai caduti di Porretta nella guerra 1915-18: un'importante opera d'arte da salvare dello scultore Ercole Drei, in: “Nuèter”, 2 (2007), pp. 232-239
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Memorie della grande guerra. Le tombe dei caduti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna, a cura di Mirella Cavalli, Argelato, Minerva, 2007
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Bologna in camicia nera. Le cerimonie, le adunate e le celebrazioni del ventennio sotto le due torri, Bologna, Pendragon, 2006
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Giuseppe Vaccaro. Architetture per Bologna, a cura di Maristella Casciato, Giuliano Gresleri, Bologna, Compositori, 2006
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Gian Marco Vidor, Il costituendo Albo generale dei monumenti, studio preliminare della collezione fotografica bolognese dei monumenti ai caduti della Grande guerra, in: “Bollettino del museo del Risorgimento”, 50 (2005), pp. 109-121
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Maria Chiara Liguori, Realtà virtuale e memoria: il Monumento ossario ai caduti della Prima guerra mondiale e il progetto del Museo virtuale della Certosa di Bologna, in "Bollettino del museo del Risorgimento", 50 (2005), pp. 131-145
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Cristina Rocchetta, L'architettura monumentale del cimitero della Certosa. Il lessico, in: La Certosa di Bologna. Immortalità della memoria, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Compositori, 1998
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Giuliano Gresleri, Architetti moderni alla Certosa. Mille solitudini profonde, in: La Certosa di Bologna. Immortalità della memoria, a cura di Giovanna Pesci, Bologna, Compositori, 1998
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Quando la salma del caduto attraversò l'Italia commossa, in: "Resistenza oggi Bologna", numero unico, 1996, pp. 23-24
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Bologna in cronaca. Notiziario cittadino del nostro secolo, 1900-1960, a cura di Tiziano Costa, Bologna, Costa Editore, 1994
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M. Panconesi, M. Colliva, S. Franchini, Cara Porrettana. La linea Bologna-Pistoia tra storia e leggenda, Bologna, Ponte nuovo, 1982
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Franco Cristofori, Bologna: gente e vita dal 1914 al 1945, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1980