Qui era la dimora dei canonici di San Pietro. Dal 1532 fu sede del Monte di Pietà di Bologna. L'attuale fabbrica venne edificata nel 1758 da Marco Antonio Bianchini, assistito da Alfonso Torreggiani. La Pietà in terracotta, che si trova sulla porta, è opera cinquecentesca di Gabriele Fiorini e venne restaurata verso il 1761 da Agostino Corsini. Il cortile a doppio loggiato risale al 1472 circa.
Approfondimenti
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, pp. 214-215
- Maria Delbianco, Le sedi storiche del Monte di pietà di Bologna, Firenze, L. S. Olschki, 1999
- Massimo Fornasari, Economia e credito a Bologna nel Quattrocento. La fondazione del Monte di pietà, in: "Società e storia", 61 (1993), pp. 475-502
- Massimo Fornasari, Il thesoro della città. Il Monte di pietà e l'economia bolognese nei secoli XV e XVI, Bologna, Il mulino, 1993
- Mario Maragi, I cinquecento anni del Monte di Bologna, Bologna, Banca del monte di Bologna e Ravenna, 1973
- Maria Giuseppina Muzzarelli, Un deposito apostolico per i poveri meno poveri, ovvero l'invenzione del Monte di pietà, in: Povertà e innovazioni istituzionali in Italia dal Medioevo ad oggi , a cura di Vera Zamagni, Bologna, Il mulino, 2000, p. 77-94
- Palazzi bolognesi. Dimore storiche dal Medioevo all'Ottocento, introduzione di Eugenio Riccomini, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2000, p. 177