Fondato da Marc'Antonio Battilana nel 1583 per costituire la dote nuziale delle fanciulle povere "a beneficio de' figliuoli specialmente piccioli", l'Istituto si trasferì nell'attuale sede, già di proprietà dei Giovagnini, nel 1772. Nell'interno si trovano decorazioni settecentesche di Domenico Pedrini, Davide Zanotti, Vincenzo Martinelli, Giuseppe Jarmorini e stucchi di Antonio Gambarini e Giovanni Lipparini.
Approfondimenti
- Mauro Carboni, Le doti della povertà: famiglia, risparmio, previdenza. Il Monte del matrimonio di Bologna (1583-1796), Bologna, Il mulino, 1999
- Mario Maragi, Il Monte del matrimonio in Bologna (1583-1983), Bologna, Calderini, 1983
- Ministero per i beni e le attività culturali (ecc.), Mappe tematiche della città di Bologna. Itinerari artistici, vol. 1: La grande decorazione a Bologna: chiese e palazzi del Sei e Settecento, Bologna, Costa, 2000, p. 8 (Palazzo Giovagnoni)