Minestre per i poveri
16 dicembre 1800, 00:00
A Bologna la miseria è così grande e diffusa che l'amministrazione provvisoria decide di sfamare direttamente la popolazione.
In una camera dell'Ospedale della Morte vengono messe in vendita minestre di riso “ben cotte e condite” a prezzi modici. Intanto si cerca di calmare gli animi mettendo calmieri sui generi alimentari e i combustibili.
L'inverno tra il 1800 e il 1801 è il periodo di maggiore carestia di tutta l'epoca napoleonica. A Budrio molte persone sono “trovate morte con l'erba in bocca”.
Approfondimenti
- Patrick Leech, Il brigantaggio nelle campagne bolognesi in età napoleonica, in: I "Giacobini" nelle legazioni. Gli anni napoleonici a Bologna e Ravenna, atti (ecc.), a cura di Angelo Varni, Bologna, Costa, 1996, vol. 2., p. 420
- Angelo Varni, Bologna napoleonica. Potere e società dalla Repubblica Cisalpina al Regno d'Italia, 1800-1806, Bologna, M. Boni, 1973, p. 64