Nelle piazze dei paesi si reclamano generi alimentari

6 febbraio 1945, 00:00

Il 6 febbraio a Crespellano si svolge una manifestazione di protesta contro l'arresto di tre giovani che hanno svuotato il magazzino di un ricco fascista e distribuito viveri alla popolazione. Tre giorni dopo circa cento donne invaderanno il paese al grido di "Non vogliamo più fascisti né tedeschi!".

Il 7 febbraio a Zola Predosa 300 contadine protestano contro le razzie tedesche, minacciando e ingiuriando le autorità fasciste.

Il 12 febbraio a Bazzano e a Monteveglio si svolgono imponenti manifestazioni di piazza. Nel primo comune 800 persone protestano per la mancata distribuzione di generi alimentati.

A Monteveglio circa 400 donne, in gran parte contadine, reclamano sale, zucchero e altri generi e dopo il diniego del Commissario prefettizio assalgono e svuotano i depositi del mercato nero. La dimostrazione popolare si ripete il giorno seguente.

A Crespellano il 13 si radunano in piazza circa 300 persone, soprattutto donne, reclamando grassi “dai ricchi fascisti”. Vengono assaltati due magazzini e distribuiti grossi quantitativi di generi alimentari.

Prima della fine della guerra vi saranno a Crespellano altre nove manifestazioni di strada, sostenute dalle formazioni partigiane e dalle organizzazioni clandestine di sinistra.

Il 14 febbraio le donne di Monteveglio tornano in piazza per la terza volta, ma la manifestazione è interrotta da una incursione alleata.

Il 20 febbraio le dimostrazioni popolari coinvolgono cinque comuni: Granarolo, Minerbio, Molinella, Budrio e Galliera.

Le proteste, portate avanti con il supporto delle formazioni partigiane del luogo, hanno modalità e dinamiche che si ripetono pressoché uguali in tutta la Bassa bolognese.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Contro gli oppressori la campagna bolognese, in "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, pp. 44-49
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 25
  • Luigi Arbizzani, Nazario Sauro Onofri, Giuliana Ricci Garotti, L'unione dei mille strumenti. Storia della cooperazione bolognese dal 1943 al 1956, Bologna, Emilia Romagna, 1991, pp. 48-52
  • Luciano Bergonzini, Considerazioni sulla guerriglia urbana a Bologna e sui piani insurrezionali del settembre 1944 e aprile 1945, in Per il 40. della Resistenza. Saggi e contributo bibliografico, a cura di Alessandro Roveri, Bologna, Clueb, 1984, p. 50
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 182-183