"L'Unità" edizione dell'Emilia

6 luglio 1944, 00:00

Esce il 6 luglio il primo numero del giornale comunista “L'Unità”, edizione dell’Emilia.

E' curato in modo particolare da Giorgio Amendola (1907-1980), dirigente nazionale del partito, presente in questo periodo a Bologna per migliorare la direzione politica del movimento partigiano e del PC clandestino.

Fino all’aprile del 1945 verranno pubblicati 18 numeri e alcuni supplementi, stampati in tipografie clandestine con l’aiuto, in qualche caso, di tipografi professionisti.

In città il PC è guidato da un triumvirato insurrezionale, formato da Giuseppe Alberganti (Cristallo, 1898-1980), Ilio Barontini (Dario) e Renato Giacchetti (Giulio). Barontini è anche comandante del CUMER.

In seguito Giacchetti sarà sostituito da Giuseppe Dozza (1901-1974), designato dal partito anche come sindaco di Bologna per il dopoguerra.

Approfondimenti
  • Giorgio Amendola, Lettere a Milano. 1939-1945, 3. ed., Roma, Editori riuniti, 1980, p. 354 sgg.
  • Luciano Bergonzini, Politica ed economia a Bologna nei venti mesi dell'occupazione nazista, Imola, Galeati, 1969, p. 37
  • Luigi Longo, I centri dirigenti del PCI nella Resistenza, Roma, Editori riuniti, 1973, p. 37
  • Per la libertà e l'indipendenza d'Italia, relazione della direzione del Partito comunista italiano al V Congresso, Roma, 29 dicembre 1945, Roma, Società editrice l'Unità, 1945, p. 100
  • La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, a cura di Luciano Bergonzini, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, vol. 5., 1980, pp. 110-111, p. 70