L'ultima volta di Maria Malibran
Maria Garcia Malibran (1808-1836), eccezionale primadonna, è a Bologna per una breve apparizione. L'11 marzo canta nella sede elegante della Società del Casino, in un'accademia voluta dal direttore Francesco Sampieri (1790-1863), ottenendo un prevedibile successo.
Al termine dello spettacolo è contattata dal tenore Gaetano Rambaldi, che la convince ad esibirsi anche per il pubblico del teatro del Corso.
Il 16 e il 18 marzo esegue arie e cavatine dall'Inés de Castro, dalla Donna Caritea di Carlo Coccia, dal Sigismondo e dal Barbiere di Siviglia.
Anche in questa occasione, l'ultima a Bologna prima della sua prematura scomparsa, è un trionfo senza riserve: continuamente applaudita, la Malibran è costretta a ripetere tutti i pezzi e viene richiamata in scena fino a dieci volte per ognuno di essi.
- Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, pp. 95-96
- Gianmario Merizzi, ... e tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, p. 38