L'Ospizio Marino provinciale bolognese intitolato ad Augusto Murri

dal 1 gen al 31 dic 1911

A Bellariva di Rimini viene inaugurato l'Ospizio Marino provinciale bolognese. Si tratta della prima colonia marina permanente in Italia. La struttura, formata da otto padiglioni collegati tra loro e capace di 400 posti letto, è stata progettata e realizzata dall'ing. Giulio Marcovigi (1870-1937). Un reparto isolamento ospita i bambini malati di morbillo, scarlattina e difterite.

Nel 1912 la colonia è intitolata ad Augusto Murri (1841-1932), raro caso di dedica a un personaggio ancora vivente.

Il prof. Murri è uno dei massimi esponenti del rinnovamento in senso pratico e positivista della medicina. Dal 1875 è titolare della cattedra di clinica medica all'Università di Bologna. I suoi scritti sono apprezzati nel mondo scientifico, è stimato come docente e considerato tra i massimi filosofi della scienza contemporanea.

A Rimini Murri rilevò Paolo Mantegazza nella direzione sanitaria dello Stabilimento idroterapico adibito dal 1876 alle cure marine e dotato di modernissime attrezzature.

Al mantenimento dell'Ospizio il prof. Murri destinerà un capitale di 150.000 lire e i proventi della vendita di due prodotti farmaceutici da lui brevettati.

Durante la prima guerra mondiale l'edificio sarà requisito dall'autorità militare, che ne farà un grande ospedale. Sarà restituito al Comune nel 1919. Dotata di impianto di riscaldamento, dal 1920 la struttura funzionerà anche durante l'inverno, per la cura dei bambini poveri.

Nel secondo dopoguerra la colonia resterà a lungo abbandonata. Nel 1991 un progetto ne prevederà la riqualificazione, con destinazione in parte a uso privato - negozi e appartamenti - e in parte a uso pubblico.

Sarà realizzato solo il giardino pubblico, intitolato “Parco Murri”. Un nuovo progetto del 2008 sarà sospeso sine die per la sopravvenuta crisi edilizia.

Approfondimenti
  • Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna tra le due guerre mondiali, in "Il Carrobbio", 27 (2001), pp. 207-223
  • Augusto Murri nel ricordo di Giacinto Viola, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, pp. 317-320
  • Augusto Murri, un mito, a cura di Paolo Puddu, in "Bologna ieri, oggi, domani", 5 (1996), pp. 43-45
  • Valter Balducci, L'Ospizio Marino Provinciale Bolognese a Rimini di Giulio Marcovigi (1911-12), in: Spiagge urbane. Territori e architetture del turismo balneare in Romagna, a cura di Valter Balducci e Valentina Orioli, Milano, B. Mondadori, 2013, pp. 105-124
  • Giorgio Cosmacini, Augusto Murri e la scuola medica bolognese, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale AIEP, 1987-1991, vol. 6., pp. 401-420
  • Luigi Fiume, In occasione del centenario dell'inizio dell'insegnamento di Augusto Murri a Bologna, in "Bollettino Notiziario dell'Ordine dei Medici della Provincia di Bologna", n.3, fasc. 2., febbraio 1976
  • Luciana Lucchi, Il volto "ludico" dell'assistenza sociale. L'esperienza delle colonie per i fanciulli, in: Le italiane a Bologna. Percorsi al femminile in 150 anni di storia unitaria, a cura di Fiorenza Tarozzi e Eloisa Betti, Bologna, Socialmente, 2013, pp. 39-45
  • Giulio Marcovigi, L'ospizio marino provinciale bolognese in Rimini, Torino, U.T.E.T., 1915
  • Augusto Murri, Il cammino del vero. Lezioni di clinica medica, a cura di Marco Veglia, Roma, Carocci, 2003
  • Opere pie di Bologna e di Imola, L'ospizio marino provinciale bolognese in Rimini, Bologna, L. Beltrami, 1912
  • Giuliano Pancaldi, La nascita della clinica sperimentale a Bologna: Augusto Murri e Pietro Albertoni, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, p. 316
  • Bonifacio Pistacchio, La lotta contro la tubercolosi a Bologna tra la fine '800 e primi '900. Strutture e personaggi, in "Strenna storica bolognese", 1993, pp. 319-340
  • Marco Veglia, La lezione di Augusto Murri, in "Il carrobbio. Rivista di studi bolognesi", XXXI (2005), pp. 249-258
  • Athos Vianelli, Profili di bolognesi illustri, Bologna, Tamari, 1967