Lorenzo Ruggi e Sem Benelli fondano l'IDI

dal 1 gen al 31 dic 1947

Poeta, commediografo, romanziere / diede alle platee sorrisi e lacrime / riscuotendo plausi ...

Lorenzo Ruggi (1883-1972) fonda, assieme a Sem Benelli e Luigi Chiarelli, l'Istituto del Dramma italiano (IDI), unico ente statale dedicato al teatro contemporaneo. Ne terrà quindi la direzione per alcuni anni con la compagnia Ruggero Ruggeri (1871-1953).

Commediografo bolognese, Ruggi ha esordito giovanissimo con alcuni lavori - Vittime del passato (1904), Sotto il giogo (1905), Cravatta nera (1906), La figlia (1913) – messi in scena dalla compagnia di Ermete Zacconi.

Nel 1921 ha fondato a Bologna il Teatro italiano sperimentale, facendo esordire numerosi autori ed attori interessanti.

Sarà a lungo presidente della Famèja Bulgnèisa e della Casa di Riposo per artisti drammatici “Lyda Borelli” e promuoverà la costruzione, accanto ad essa, del Teatro delle Celebrazioni, destinato ad ospitare grandi compagnie internazionali.

L’iscrizione sulla sua tomba, nel Chiostro Maggiore della Certosa, continua così:

... Visse per il teatro italiano / e il repertorio nostro / e fu il suo modo di amare la Patria / Delle sue tante opere letterarie / tre almeno rimangono / scritte per sempre su questo sepolcro / “Il cuore e il mondo” “Occhio di pollo” “Acquasola” / Padre affettuosissimo amico ottimista / Avvocato acutissimo / In questo solo incerto: se sia vita vera la nostra / o vera vita il teatro.

Approfondimenti
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 251 (Casa Ruggi)
  • Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, p. 168
  • Vincenzo Busacchi, Ricordando Lorenzo Ruggi, in: "Strenna storica bolognese", (1972), pp. 5-8